Finalmente abbiamo il pozzo! Come una bestia uscita dalle viscere maleodoranti della terra, è pronta a infilare il suo lungo e granitico becco alla ricerca della preziosa acqua, la scavapozzi è scesa di oltre 25 metri per trovare l’oro blu tanto caro e utile alla Contea, altrimenti riarsa dal malefico Dio Sole che nei mesi estivi reclama il suo tributo di sudore e sofferenza. Mangia, mangia, mia cara e terrificante scavapozzi! Attendi l’arrivo degli unici anelli per mantenere aperto il buco con I sotterranei della Contea, sotterranei che c’erano, orrori e meraviglie mai scoperti prima.Ma attento, Se guarderai troppo nell’abisso, l’abisso ti restituirà lo sguardo e l’acqua.
Nel cuore della terra, il pozzo si erge come un titanico guardiano, ricoperto di ombre e polvere, con il suo becco grigio che sembra bere la luce. L’atmosfera è intrisa di un silenzio inquieto, interrotto solo dal rumore sordo della terra che crolla, mentre il sudore scorre come linfa vitale su volti tesi, i cui occhi brillano di speranza e paura. La silhouette della scavapozzi, ferma e maestosa, si staglia contro il cielo azzurro che pare stranamente distante, come un sogno svanito.

